@article{SAVAZZI_2020, title={Progetto “Comunità educante e tecnologie”}, volume={8}, url={http://je-lks.org/ojs/index.php/R-EMEM/article/view/1135228}, abstractNote={<p>La scuola ha la responsabilità di intraprendere la sfida alle micro-conoscenze promuovendo un nuovo “umanesimo digitale”.</p> <p>L’esperienza-studio di comunità educante nella secondaria di primo grado con tecnologie, dimostra che la scuola sa affrontare la sfida pedagogica contemporanea.</p> <p>Il Progetto “Comunità educante e tecnologie”</p> <p>La scuola aperta a comunità locali, associazioni, biblioteche, fondazioni, centri di studio costruisce il sapere della storia locale sul periodo 1930-1945 raccogliendo dati e informazioni, facendo visite ai luoghi, ricerche di archivio e interviste. Gli alunni, sulla base delle testimonianze storiche, di letture, suggestioni dalle opere, hanno individuato sette personaggi, tutti ebrei, le cui identità, vita, esperienza sono inventate, ma verosimili. Rifacendosi alle parole di una autorevole testimone, hanno dato voce a sette personaggi per rappresentare le persone che sono state deportate in lager attraverso diverse tipologie testuali: lettera personale, canzone, pagina di diario, poesia accompagnati da immagini e disegni. Il materiale è oggetto di discussione pubblica prima della rielaborazione finale e della pubblicazione di e-book e di stampa riservata alle biblioteche. Molteplici ambienti tecnologici sono stati di supporto fondamentale per il lavoro.</p> <p>La valenza del metodo è dimostrata dagli esiti molto alti delle classi coinvolte nelle prove Invalsi, esiti migliori rispetto a classi dell’Istituto e della Regione.</p&gt;}, number={1}, journal={Reports on E-learning, Media and Education Meetings}, author={SAVAZZI, VANNI}, year={2020}, month={Jul.}, pages={245-250} }